Tessuti sostenibili e tessuti inquinanti: come riconoscerli?

Scopri le differenze tra tessuti sostenibili e inquinanti, i vantaggi dei materiali eco-friendly e come riconoscerli per un guardaroba green.

Negli ultimi anni, la scelta dei tessuti è diventata cruciale per uno stile di vita sostenibile. Ma quali sono le differenze tra tessuti sostenibili e inquinanti? Scopri i vantaggi dei materiali eco-friendly, gli svantaggi di quelli inquinanti e come riconoscerli per un guardaroba più green.

Giacche di tessuti diversi appese con delle grucce

Quali sono i tessuti sostenibili?

I tessuti sostenibili sono materiali prodotti con un basso impatto ambientale, spesso derivati da fonti rinnovabili o riciclate. Sono inoltre realizzati attraverso processi che riducono il consumo di acqua, energia e sostanze chimiche dannose per l’ambiente. Alcuni esempi includono:

  • Cotone organico: coltivato senza l’uso di pesticidi o fertilizzanti chimici, riducendo l’impatto sull’ambiente e sulla salute dei lavoratori.
  • Lino e canapa: piante che richiedono poca acqua e nessun pesticida, e sono completamente biodegradabili.
  • Tessuti riciclati: come il poliestere riciclato, ottenuto da bottiglie di plastica o scarti tessili, che riducono i rifiuti e il consumo di risorse vergini.
  • Materiali innovativi: come il Tencel, derivato dalla polpa di legno di alberi sostenibili, o il Pinatex, un’alternativa alla pelle ricavata dalle fibre di ananas.
Piante di lino e cannabis poste su due panni

E i tessuti inquinanti?

tessuti inquinanti invece sono quelli la cui produzione e smaltimento hanno un impatto negativo sull’ambiente. Questi materiali spesso derivano da processi industriali ad alto consumo di energia e risorse, e possono rilasciare sostanze chimiche nocive durante il loro ciclo di vita. Alcuni esempi includono:

  • Poliestere vergine: derivato dal petrolio, è uno dei tessuti più comuni ma anche uno dei più inquinanti, poiché rilascia microplastiche durante il lavaggio e non è biodegradabile.
  • Nylon: anch’esso derivato dal petrolio, richiede un elevato consumo di energia e acqua durante la produzione.
  • Acrilico: un materiale sintetico che emette gas tossici durante la produzione e non è biodegradabile.
  • Tessuti trattati chimicamente: molti tessuti, anche naturali, vengono trattati con sostanze chimiche tossiche durante la tintura o la finitura, contribuendo all’inquinamento dell’acqua e del suolo.

La scelta tra tessuti sostenibili e tessuti inquinanti non è solo una questione di moda, ma ha un impatto significativo sull’ambiente e sulla salute delle persone. Optare per materiali eco-friendly può contribuire a ridurre l’inquinamento, preservare le risorse naturali e promuovere un’economia circolare. Se vuoi approfondire quanto l’industria tessile impatti sull’ambiente, leggi il nostro articolo su quanto conosci sull’impatto ambientale dell’industria tessile.

Come scegliere tessuti sostenibili: consigli pratici

Se vuoi fare scelte più consapevoli per il tuo guardaroba, è fondamentale sapere come riconoscere i tessuti sostenibili.

  • Leggi le etichette dei capi per verificare la presenza di materiali sostenibili garantiti da certificazioni di sostenibilità, come il GOTS (che garantisce che il tessuto sia biologico e prodotto in modo etico), l’OEKO-TEX (che certifica l’assenza di sostanze chimiche nocive), il Fair Trade (che assicura condizioni di lavoro eque) e il Bluesign (che indica un basso impatto ambientale).
  • Attento ai processi di tintura e finitura: anche i tessuti naturali possono essere inquinanti se trattati con sostanze chimiche tossiche. Cerca brand che utilizzano tinture naturali o processi a basso impatto ambientale, e preferisci aziende trasparenti che pubblicano informazioni dettagliate sulla loro catena di approvvigionamento.
  • Preferisci tessuti durevoli e di alta qualità, che resistono all’usura e riducono la necessità di sostituirli frequentemente. Un’ottima opzione è anche considerare l’acquisto di capi di seconda mano o vintage, che riducono la domanda di nuovi tessuti e prolungano la vita di quelli esistenti.

 

Integrare l’uso dell’Armadio Cloud di Cloudrobe può contribuire significativamente alla sostenibilità nel settore della moda, aiutandoti a organizzare meglio i tuoi capi e riducendo la necessità di acquisti impulsivi, spesso di cattiva qualità. Se vuoi approfondire ulteriormente come rendere il tuo guardaroba più eco-friendly, scopri il nostro articolo su come vestire in modo sostenibile.

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