Come mantenere la bellezza e morbidezza del cashmere inalterata dal tempo e dall’usura.
Ci sono indicazioni su come prendersi cura del cashmere?
Se proprio dobbiamo trovare un lato positivo all’autunno e all’inverno, è la possibilità di indossare quei morbidi maglioni che ti regalano quella stupenda sensazione di calore che solo una preziosa come il cashmere riesce a donare.
Un pò di storia: Il cashmere è la fibra tessile naturale ottenuta dal sottovello della capra hyrcus, originaria delle regioni montuose dell’Asia. Le forti escursioni termiche del suo habitat hanno indotto nella capra da cashmere lo sviluppo di una fitta peluria dieci volte più calda e leggera della lana di pecora, capace di proteggerle sia dalle basse sia dalle alte temperature.
Questo rendono Il cachemire un filato pregiato che si utilizza in autunno, in inverno e anche in primavera: è soffice e delicato, tiene caldo senza appesantire troppo. E’ un filato molto delicato e anche costoso per cui dobbiamo prendercene cura e fare molta attenzione.
Ecco quindi qualche consiglio per prendersi cura del cashmere:
COME LAVARLO
- Prima di tutto non c’è bisogno di lavare il maglione ogni volta che lo si indossa (ma questo vale anche per quelli non di cachemire).
- Una volta usato, si può lasciare all’aria aperta e lasciarlo riposare per tutto il giorno successivo, prima di indossarlo nuovamente. Durante questo tempo, le fibre elastiche hanno la capacità di rilassarsi e di ritrovare e di esaltare di nuovo la morbidezza che le distingue.
- Sfatiamo il mito che il cashmere deve essere pulito a secco. A parte casi particolari, il cashmere può essere lavato sia a mano che in lavatrice.
- Lavaggio a mano: lavare in acqua tiepida con un detergente delicato di qualità. Lasciare in ammollo per circa 15-30 minuti. Premere il capo con un leggero “massaggio”, non torcere e non sfregare. Risciacquare con acqua pulita alla stessa temperatura del lavaggio.
- In lavatrice: usare il programma delicato per capi di lana a 30° e usare una centrifuga a bassi giri. N.B. L’ammorbidente invece è sconsigliato per il cashmere! Gli ingredienti appiattiscono le strutture superficiali e gli indumenti si consumano.Piuttosto possiamo usare un balsamo per capelli.
COME ASCIUGARLO - Il modo migliore per asciugare i maglioni in cashmere è stenderli (non appenderli) orizzontalmente su un portabiancheria con sotto un asciugamano asciutto e assorbente, per evitare che le fibre si allentino.
- Quando è quasi asciutto, si può anche mettere 2 minuti in asciugatrice a bassa temperatura.
COME STIRARLO - Stirare con ferro a vapore a temperatura media.IL PILLING
- Nelle prime fasi di utilizzo di un capo in puro cashmere si può manifestare un esubero superficiale di fibra chiamato comunemente “pilling”. Il pilling, infatti, è quel particolare processo che conduce alla formazione di piccoli pallini irregolari di fibre chiamati “pills”.
- Non può essere impedito e non ha nulla a che fare con la qualità di un prodotto: i fili più fini si allentano, si sfregano l’un l’altro e formano piccole palline.
- Dopo due o tre lavaggi la peluria in eccesso si disperderà per lasciare posto al “cuore” della fibra. Si può asportare manualmente la fibra in eccesso con l’aiuto di una morbida spazzola o con l’apposito pettinino.
- Assolutamente sconsigliati, invece, i rasoi, il cui utilizzo potrebbe lacerare i fori nella maglieria.
CONTRO LE TARME - Nelle mezze stagioni e nella stagione calda, i capi in puro cashmere sono maggiormente esposti all’aggressione delle tarme che si nutrono di questa pregiata fibra.
- Ricordiamoci di utilizzare regolarmente nell’armadio un prodotto anti-tarme. Un ottimo fai da te è riempire un fazzoletto con un po’ di lavanda, chiodi di garofano, menta e cannella, e sistemarlo nella maglia di cashmere piegata, prima di riporla nell’armadio.
- Quando non è stagione per il cashmere, possiamo riporre i capi lavati e puliti in scatole o sacchetti ermetici, sempre possibilmente accompagnati da un prodotto anti-tarme.
- Infine, ricordiamoci di conservare i capi in cashmere stesi e piegati e non appenderli assolutamente. Per proteggerli al meglio, possiamo metterli in un sacchetto di cotone.
- Per altri consigli consultate gli articoli: DIY: Prepara un deodorante naturale per il tuo armadio e DIY: Prepara un deodorante naturale per il tuo armadio (seconda parte).